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studio progettazione interni e consulenze arredamenti

Richiesta:
Giovanni A. di Milano
Ho appena acquistato due appartamenti contigui e in costruzione: avrei bisogno di un consiglio su soluzioni di interni per separare/combinare i due locali "soggiorno". Pensavo ad una soluzione d'arredo non classica, come eventualmente una parete di ridotte dimensioni, con decorazione a foglie d'ora su una delle due pareti. Quali soluzioni di arredamento sono da adottare per ottimizzare l'unione degli ambienti di tali due soggiorni e del relativo bagno padronale, partendo dalle seguenti considerazioni: la porta d'ingresso vorrei che fosse dall'appartamento B; vorrei separare la sala da pranzo dal soggiorno; la casa sarà arredata con uno stile classico e parquet; nel soggiorno vorrei inserire un caminetto classico a cornice.

Progetto:
Nel soggiorno, l'angolo cottura è stato chiuso per creare una zona ripostiglio a cui si accede da una porta scorrevole a specchio bronzato. Il divano a tre posti e la poltrona, corredati da tavolino da fumo ovale in cristallo, si trovano di fronte alla parete attrezzata porta-tv ed al camino. Proprio il camino raccorda e separa il soggiorno dalla sala da pranzo e si caratterizza per la forma insolita: il piano in pietra, su due livelli, prosegue creando un angolo ottuso di 270° e termina sulla parete che nasconde l'accesso al bagno.
Naturalmente la parete che divideva i due appartamenti è stata eliminata, sostituendola con un architrave.
La porta di accesso all'appartamento A è stata chiusa esternamente e nella nicchia rimasta sono state posizionate alcune mensole in cristallo.
La sala da pranzo è arredata con un grande tavolo rettangolare 200x100 cm, una madia da 180 cm, ed una vetrinetta angolare.
La porta della cucina è stata spostata in modo che vi si acceda dalla zona pranzo ed è costituita da una porta scorrevole a due ante da 60 cm l'una.
Anche la parete con accesso alla zona notte è stata spostata in corrispondenza della parete della cucina.
Il bagno è stato spostato riducendo la camera da letto di circa 30 cm in larghezza, alla quale si accede dal corridoio della zona notte. Ciò ha consentito di sfruttare meglio lo spazio nel soggiorno. L'armadio a muro nell'antibagno nasconde la lavatrice e fa da contenitore per tutto ciò che è legato all'uso della lavanderia.
Per i bagni della zona notte si consiglia di sfruttare quello più piccolo come bagno privato a servizio della camera matrimoniale (spostando la porta di accesso all'interno della camera) e di usufruire di quello più grande come bagno padronale.


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Giovanni A. di Milano
Giovanni A. di Milano