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Richiesta:
Susanne di Pisa

Buongiorno,
possediamo un'immobile un po' inusuale, è un edifico a forma di piramide in vetro, misura tre piani fuori terra. al piano terra abbiamo un nostro ufficio, mentre l'accesso ai piani superiori avviene attraverso una scala interna aperta, piuttosto bella con ringhiera in acciaio inox. Vorremmo allestire al primo piano e nella mansarda un'appartamento per noi, con una camera matrimoniale ed una camera per i ragazzi (forse in mansarda), una cucina (senza pensili ovviamente) con zona pranzo e un living, un bagno con doccia. Dato che l'esterno è tutto in vetro e l'inclinazione delle pareti esterni non è facile suddividere gli ambienti. Riscaldamento e condizionamento avviene attraverso un impianto con degli inverter, serve comunque trovare un modo per mettere dei tendaggi o simili per ridurre la luce che entra.
Occorre anche trovare un modo per "separare" l'appartamento dal piano terra sottostante. Un dettaglio importante: lungo tutte le pareti esterne del primo piano in basso scorre una “parete” ispezionabile, perfetta per farvi inserire ogni tipo di impianto (scarichi idraulici ecc.) di cui si necessita.

Progetto
Una combinazione di tre pareti chiude lo spazio dedicato all'abitazione, lasciando comunque una zona di luce per non adombrare la scala e da sfruttare come pianerottolo.
Il primo piano è stato suddiviso per ottenere una zona giorno tutta aperta composta da soggiorno, pranzo e cucina, ed una zona notte con camera matrimoniale e bagno. Al piano mansarda è stata ricavata la camera dei ragazzi.
Tutte le divisioni sono state pensate per ospitare gli arredi più alti (armadi, colonne della cucina, ecc...) nella zona centrale, dove l'altezza consente di posizionarli.
Il soggiorno è arredato con divano angolare di dimensioni 326x215 cm, tavolo in vetro su ruote da 100x100 cm, poltroncina girevole da 93,5x73,5 cm, e mobile porta-tv da 308 cm.
A lato del divano si trova la zona pranzo arredata con tavolo rotondo in vetro diametro 130 cm e due contenitori bassi da 270 cm l'uno posizionati vicino alle vetrate in modo simmetrico rispetto al tavolo.
La parete dietro la scala a chiocciola ospita, dal lato cucina, le colonne scorrevoli che contengono colonna con forno e microonde, frigorifero e dispensa, e dal lato soggiorno è attrezzata con uno specchio verticale abbinato ad un tavolino/pouf colorato.
Tutta l'area soggiorno/pranzo è giocata sulle tonalità predominanti del bianco e del grigio su cui spiccano tocchi di colore come i cuscini rossi del divano, il tessuto inconfondibile di Emilio Pucci sulla poltroncina girevole, il blu del pouf e dei contenitori del pranzo, l'arancione degli accessori del mobile porta-tv.
La cucina è una composizione a penisola bifacciale con ante in Ebano e top in Corian che termina con un piano snack in legno. L'unico pensile è lo scolapiatti dotato di un pannello retroilluminato. Si compone di base da 120 cm con due cestoni sotto il lavello, lavastoviglie, base da 60 cm dotata di cassetti interni, piano cottura da 90 cm, e base da 60 cm sotto il piano snack. Dal lato opposto troviamo tre basi da 60 cm profonde 330 cm ed una base da 120 cm a due ante profonda anch'essa 33 cm.
Un disimpegno con due comodi armadi a muro dà accesso alla zona notte.
La camera matrimoniale è arredata con letto matrimoniale in faggio sbiancato, comodini, comò, armadio a quattro ante battenti, e un piccolo spazio relax con tre pouf/tavolini realizzati in corda sintetica intrecciata a mano. Anche qui il bianco dominante è spezzato dai colori forti dei pouf.
Il bagno è arredato con doccia da 120x80, sanitari spostati dalla vetrata da una controparete profonda 20 cm che crea un muretto d'appoggio, un mobile contenitore basso e mobile con lavabo integrato dotato di base sospesa e specchio. Nel bagno è stato ricavato un piccolo spazio lavanderia accessibile tramite una porta a libro.
Salendo in mansarda troviamo la cameretta arredata con due letti singoli, comodini, due scrivanie affiancate da cassettiere su ruote, e armadio a quattro ante battenti appoggiato alla parete centrale creata appositamente.
Il sistema più semplice per oscurare le pareti di vetro è di usare tende a rullo in tessuto occultante. Sono realizzate con un sistema di binari laterali che consente in modo automatizzato di far scorrere all'interno di essi i pannelli oscuranti.  Per i moduli vetrati triangolari che si creano negli angoli della piramide è possibile realizzare delle "vele" triangolari in tessuto da fissare direttamente al vetro con un gancio nella parte alta della punta ed un bastone ad incastro nella parte bassa, in modo da poterle raggruppare da un lato quando si vuole far entrare la luce. La punta della piramide può essere oscurata con una struttura orizzontale formata da un telaio agganciato ai profili delle vetrate ed una tenda a rullo orizzontale automatizzata.


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Antonio D'A. di Roma
Antonio D'A. di Roma