Richiesta:
Maria Rosaria di Sassari:
Gentile Architetto,
allego la piantinina del mio appartamento facendo presente che la zona da
prendere in considerazione è quella tra la sala e lo studio, che precedentemente
era occupato dalla camera da letto di mio figlio. Dovrei trovare una soluzione
che accontenti sia me che mio marito. A me non piace il corridoio lungo e
stretto, sopratutto davanti alla porta d'ingresso, ma allo stesso tempo mio
marito vorrebbe uno spazio non completamente aperto sulla sala per stare al
computer, leggere il giornale o altro.
Progetto:
Il progetto prevede una parziale apertura della zona studio che elimini il corridoio a lato della cucina:
la parete tra sala e studio è stata parzialmente aperta con un
vano largo 220 cm e alto 240 cm (come la finestra). Tale vano ospita la
libreria "Loft" che misura cm 200x34x170 h, creando un filtro
scenografico tra le due zone.
La parte terminale della parete è rinforzata con un finto
pilastro di 30x34 cm posizionato a 130 cm dalla parete della cucina.
E' stata inoltre eliminata tutta la parete di separazione tra studio e
corridoio, spostando la porta del disimpegno nella parte più
alta.
Per creare un po' di privacy alla zona computer è possibile
inserire una seconda libreria "Loft" ma di lunghezza inferiore, pari a
135 cm.
In questo modo si riesce a mantenere le due zone separate per svolgervi
le diverse attività a cui sono adibite, ma l'effetto è
quello di un unico grande open-space, privo di bui corridoi.